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Nelle terre di tutta la
Calabria si è conservato un ricco
repertorio di feste profane e religiose e di tradizioni che affondano
nel passato. Nei paesi come Fuscaldo, dove
è viva la cultura meridionale, festa significa ancora oggi soprattutto
musica e danza
Banda
Musicale" San Giacomo M.A." Direttore: Prof. Eugenio PERROTTA
Maestro: Gianni MAZZEI
Il complesso bandistico "SAN GIACOMO M. A." erede di
una luminosa tradizione bandistica iniziata fin dal 1870, si propone
ormai da anni, come vera attività artistico culturale. Si presenta
al pubblico potenziato nella struttura strumentale e con un vasto repertorio
musicale. L'organico è composto da valenti strumentisti di rodata
esperienza bandistica e di numerosi giovani allievi provenienti dall'interna
scuola di musica condotta dal Prof. Eugenio Perrotta e dai maestri Gianni
Mazzei e Vilardo Carmine.
Quando
si parla di Fuscaldo il più delle volte è per la sua indiscussa posizione
geografica, i sapori di una gastronomia dal gusto corposo e il folklore,
che rappresentano una ricchezza a testimonianza del suo grande passato.
PROTEZIONE
CIVILE
VOLONTARIATO
Via Castello,23
Tel. 0982/89310
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ASTRA
Associazione di volontariato per la Protezione Civile
, che esplica la propria attività soprattutto in tre settori:
protezione civile - tutela ambientale - prevenzione nel settore
- socio-assistenziale
L'opera che quotidianamente ivolontari svolgono in silenzio,
spesso senza che venga loro riconosciuta la tempestività
dell'intervento, non è solo una risorsa per il territorio.
Perciò agevoliamo l'attività dei volontari e rendiamo
più efficiente il Corpo di Protezione Civile in Italia.
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Resp. Sig.
PANNO Raffaele
L'associazione "ASTRA" organizzazione volontaria della Protezione
Civile nasce nel 1998.
L'aspetto più importante è ovviamente, quello del fine
della solidarietà e della sua traduzione operativa nella caratteristica
della gratuità, dell'assenza del fine di lucro individuale
e collettivo.
Dalla sua fondazione, interviene nelle emergenze e collabora con le
Istituzioni, sia nel territorio fuscaldese che nei paesi limitrofi.
A Fuscaldo nella zona montana di "Cinquemiglia"
"Cuntaturo" e "Laghicello", (altitudine
intorno a 1000 mt.) un' interessante proposta di escursionismo è
offerta dai sentieri della montagna a pochi minuti dal Centro
Storico e dalla Marina.
La località montana fuscaldese, oltre
che un patrimonio di inestimabile valore naturale e zona di suggestivi
paesaggi, offre grandi emozioni e possibilità di svago per
chi ama la natura lontano dalle mete più frequentate. Oltre
alla camminata, sono possibili altri percorsi, magari in montain bike.
Inoltre si aprono varie possinbilità di esperienze di gruppo,
anche guidate, eventualmente da Scout o addetti della protezione civile
"ASTRA "
CONVENTO DI SAN FRANCESCO DI
PAOLA
Il convento sorge in uno dei luoghi più belli e panoramici di Fuscaldo
paese, all'inizio del centro abitato, circa un chilometro dalla Marina.
Fondato dai Minimi, che lo abitarono nel 1603, la sua costruzione
(XVI sec.) è stata accompagnata da diversi miracoli. Quando il governo
italiano decretò la soppressione degli ordini religiosi , dai PP.
Francescani passò al comune di Fuscaldo fino al 1920, anno in cui
venne concesso ai PP. Passionisti, i quali restaurandolo, anche con
l'aiuto della popolazione, vi compiono ancora oggi le funzioni del
culto. In questi ultimi anni è anche luogo di riposo e meditazione.
La struttura ha un numero di stanze in cui soggiornano gruppi di religiosi
in pellegrinaggio, o per dedicarsi alla preghiera . Negli anni ottanta,
per volontà di Padre Casimiro Caranese, è stato realizzato un luogo
di preghiera, il Getsemani, all'interno del quale è posta una scultura
in marmo del Cristo in orazione, opera dello scultore Maurizio Carnevale,
originario di Fuscaldo. Nel 1983 viene inaugurato il monumento dedicato
a Vienna madre di San Francesco di Paola e nel luglio del 1999, sempre
davanti la facciata del convento, viene inaugurata la statua del Cristo,
opera in ferro e cemento. Inoltre all'interno del cortile e nel giardino
sono da ammirare parecchie sculture in pietra, opere realizzate dallo
scultore fuscaldese Luigi Coscarelli.
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San Francesco l'Amato
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FUSCALDO MARINA
La Marina ebbe i primi insediamenti stabili nei pressi della torre
San Giorgio
(1550), ma la prima urbanizzazione avviene nella seconda metà
del 700 con le prime costruzioni gentilizie delle famiglie nobili
di Fuscaldo paese. Fino ai primi del Novecento molti fabbricati, che
formano il nucleo antico, si sono conservati nelle loro linee originali.
Si distinguono due tipi di abitazioni: quella dei palazzi signorili
con funzione di luogo per la villeggiatura, e, l'altra dei pescatori
e della gente umile.( vedi i fabbricati prospicienti il mare).
Di particolare interesse Villa VACCARI, che conserva anche la cappella
gentilizia, il frantoio, i laboratori artigiani, le stalle, il pozzo
e il grande giardino. Altri edifici sono il palazzo PLASTINA, il palazzo
MAIERA', che conserva ancora due portali prospicienti la Piazza Marconi,
che sono interrati rispetto al piano stradale a causa delle inondazioni
del torrente Mercaudo (1865-1875), palazzo MAZZEI con i balconcini
in ferro battuto di fine 700.
Da non dimenticare il palazzo MONTESANI, oggi famiglia Scirchio, con
il suo imponente portale d'ingresso con doppie colonne doriche e decorazione
neoclassica di fine 800. Infine si ricordano il palazzo SABATO, VALENZA
con giardino ( sec. XVIII), GAMBARDELLA ( fine XIX sec.) e CUOMO (
sec. XI
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Bellezze naturali
Archivio fuscaldese
Da non dimenticare
Informazioni
Marina
Torre San Giorgio "Cavallara" costruzione del
500
ll campanile della Chiesa dell'Immacolata si può considerare l'opera
migliore, in pietra da taglio, della scuola degli scalpellini fuscaldesi.
L'opera è frutto del lavoro collettivo dei migliori maestri scalpellini
della scuola fuscaldese dell'ottocento ( Gullo, Perrotta e altri ).
Di forma quadrata si sviluppa in altezza per circa 35 metri e finisce
con la cupola a "schiena d'asino" sostenuta da 28 modiglioni e 12 oculi
nella trabeazione. Tra le colonne, per ogni lato, si apre una finestra
ogivale con elementi neogotici e con al vertice un oculo quadrilobato
per illuminare l'interno. Da notare le 12 colonne, tre per ogni angolo,
di origine classica con capitelli compositi.
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